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MERCATI

Parte  del mercato

Nella zona centrale della città vi è una area molto vasta di mercato  Comprende mercati coperti  e scoperti , con varie settori di specializzazioni di vestiario. verdure, salumi carne, pesce e altro.

Con termine proprio si chiamano RINOK ma la gente li chiama Bazar .

 

Vediamo alcune caratteristiche:

 

 

 

 

 

 

 

 

PANETTERIA

 le panetterie non hanno locali aperti al pubblico ma sono chioschi  con una piccola apertura per la consegna del pane. Vi è pane bianco e nero,  di forma allungata e schiacciata  che poi si dividono  a fettine. Non vi sono panini ma vari tipi di cornetti, dolcetti, e spuntini del tutto diversi però dai nostri.  Il pane riaffermo non si getta via ma si vende a basso prezzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BILANCE A PIATTO

Si usano a volte ancora le bilance a due piatti, tutte decorate e lavorate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ABACO

 In alcuni negozi è ancor in uso l’abaco (pallottoliere ) per fare i conti: sono di facile e spedito uso come d’altronde è avvenuto per migliaia di anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AREA VEGETALI

Al mercato dei vegetali si vendono frutta ( simile alla nostra , ma piu piccola e meno matura) cocomeri, (cavun) che vengono dal sud, verdure ed ortaggi di ogni tipo simili ai nostri, soprattutto cetrioli e pomodori. Anche qui la frutta troppo matura o marcita non viene gettata ma , tolta la parte non più commestibile,  viene impacchettata e venduta a poco prezzo.

 

 

 

CARNI

La carne viene esposta con poca igiene nei banchi : non si riconoscono i nostri pezzi. Non esistono macchine per tagliare a fette (non conoscono le bistecche): I prezzi sono cari relativamente agli stipendi e quindi la si consuma molto di rado. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SALUMI

I salumi: praticamente esiste un solo tipo di salume  che veramente non ha molto sapore perché mancano sale e spezie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 PASTA (In basso a sinistra i vermicelli )

La pasta in formato  di vermicelli è corta e scura, si vende sfusa a peso: non l’abbiamo mai provata ma dicono che è pessima e che diventa nell’acqua una specie di colla. D’altra parte non si saprebbe come condirla  perché non si conosce la salsa  di pomodoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SETTORE TESSUTI

La biancheria esposta in un apposita galleria viene dall’Italia o dalla Germania è ed è più cara che da noi. Meno cara quella che viene dalla Polonia. Più a buon mercato nelle bancarelle la produzione locale: una camicia estiva mi è costata l’quivalente di € 3.  

Tuttavia nel complesso è  troppo caro il vestiario per persone che appena   appena riescono a comprarsi da mangiare con i  loro  modesti stipendi.  La biancheria deve quindi durare e a lungo: come da noi fino a 100 anni fa i vestiti vengono rammendati e  ancora  rammendati e poi anche “rivoltati”. Tuttavia tutti  vestono sempre in modo dignitoso, soprattutto puliti e in perfetto ordine.

 

 

 

 

 

FUORI MERCATO

 

Al di fuori del mercato vero e proprio stazionano delle vecchiette che vendono pochissime cose: qualche pomodoro, qualche cetriolo, qualche oggetto a poco prezzo. Sono persone anziane , che non riescono nemmeno a percepire le misere pensioni, si arrangiano come possono ma sempre con dignità. Nessuno infatti cerca l’elemosina  tranne qualche zingaro che però non credo che se la passi troppo bene come da noi: ma mi dicono comunque che gli zingari lavorano anche loro

 

SPUNTINI

 Si vendono spuntini vari: io ho comprato una sola volta un wurstel fritto in un impasto di farina: l’olio di frittura era però veramente nauseabondo (almeno  per un mediterraneo come  me).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CENTRO COMMERCIALE

 

 

 

 

Esiste poi anche un centro commerciale simile ai nostri.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CHIESA DEL CENTRO COMMERCIALE

 Stranamente il centro ha pure costruito, a proprie spese, una bella chiesa in stile orientale: qui dicono scherzosamente che prima si bestemmia per i prezzi e poi si va in chiesa per pentirsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GALLERIA

 

Vi è una galleria con negozi che hanno prezzi altissimi anche per un occidentale: i prezzi dei computers ,per esempio, sono molto superiori a quelli italiani. Di conseguenza la galleria appare del tutto deserta: non vedo come facciano a reggersi.

 

 

 

 

 

 

Esiste poi un supermercato alimentare che ha prezzi contenuti di poco superiori a quello del mercato che è invece molto affollato.

 

VERNISSAGE

 

Vi è poi un mercato caratteristico artigianale: il Vernissage alla teatralna vulitzia (via del teatro). Sono in vendita prodotti artigianali,antiquariato, quadri merletti, curiosità di ogni genere.  (Vedi foto che seguono  )