1. ALTRE RELAZIONI L'ARRIVO A L'VIV  MERCATI  PIETANZE  ABITAZIONI  TRASPORTI  LINGUA  RELIGIONE  ECONOMIA    POLITICA

 

MONETA ED ECONOMIA

 

La moneta nazionale è la gregna  che si divide in 100 copechi. Per un euro occorrono circa 6  gregna: equivale quindi  poco più di  300 vecchie lire nostre.

 

Un caffe al  Vermissage

 

Vediamo alcuni prezzi .

 Il pane costa intorno a 1,5 gregna ( 450 lire)

 La carne circa 30 gregna (5 euro) : troppo caro

Una  biglietto di pullman pubblico: 50 copechi ( 150 lire) 

Per un  pulmino privato. 1 gregna (350 lire)

 un taxi in città 12 – 18 gregna ( € 2 -  3 )

Una consumazione a un bar con tavolino ( caffè, te  ) 3- 4 hregna ( meno di un euro)

Pranzo completo in ristorante centrale  ed elegante : 30 0 40 gregna ( 5 – 6 euro) a persona

 Circo equestre : 50 gregna ( € 8-9 : cifra enorme)

Parrucchiere per donna: semplice intervento : 30 gregna ( 5 e.)

 

 

Ristorante alla centrale Pospect  Soboda (Viale Libertà

 

 

I prezzi sono molto bassi per un occidentale ma i residenti   affermano che invece sono altissimi. Il problema è che lo stipendio medio-basso è intorno  ai 300 gregna ( 50 euro) mentre da noi è  invece , diciamo,  1000 euro .

Un infermiere arriva a 40 euro  e un medico a 70 . Inoltre spesso  gli stipendi e le pensioni vengono pagate con grande ritardo  Pertanto per avere l’idea della effettivo valore  bisogna tener conto che un italiano guadagna in termini monetari 20 volte in più. Bisogna quindi moltiplicare per 20 i valori monetari per rendersi conto  del loro valore reale.

 Per questo pensando a una famiglia di 4 persone una serata al circo (40 euro ) è quasi l’intero stipendio,

 un pranzo in ristorante (€ 25 ): si tratta di mezzo stipendio:

per un paio di scarpe italiane poi non basta uno stipendio.

 

 Cameriera in costume

 

I prodotti industriali come computer e TV  costano come in Italia o anche più

  In concreto quindi un ucraino riesce appena appena a  comprarsi il cibo ma se sta molto attento ai prezzi: ma non può fare niente altro

 Avere da mangiare è stato l’aspirazione maggiore degli uomini per tanti secoli:” Dacci oggi il nostro pane quotidiano” recita la preghiera cristiana considerando che bastasse solo del pane per vivere. E la disponibilità di un pezzo di pane ha fatto la differenza  fra la vita e la morte per le infinite generazioni che ci hanno preceduto.

Il problema però che in un mondo globalizzato si vedono i consumi dell’Occidente: la TV ( ucraina) trasmette soprattutto pubblicità  di prodotti che la stragrande maggioranza della popolazione  non può assolutamente comprare. (  pannolini Pampers per neonati costa 4 euro ) Da qui nasce la scontentezza, la irrequietezza, il rifiuto di una realtà che all’improvviso appare  inaccettabile.

 L’idea che bisogna rifiutare il consumismo e tornare alla semplicità degli antichi fa molto seguito ( solo teorico d’altronde)  fra noi che abbiamo tutto ma se si cerca di dire una cosa dl genere a L’viv si rischia il linciaggio.

 

CIRCO:è una costruzione stabile

 

 Ho cercato di dire che si può essere felice anche se si ha solo di che mangiare: ma una sola volta, mi hanno guardato cosi  male che non ho avuto più il coraggio di ripeterlo.

 

 In questo quadro le rimesse degli emigranti divengono  preziose ma nel contempo fanno lievitare i  prezzi  con una inflazione che in questo paese era  un fenomeno sconosciuto durante il regime comunista  e per questo credo, le lamentele e il vero e proprio terrore dell’aumento dei prezzi che per noi è cosa comune: ma da noi aumentano anche gli stipendi ma questo qui non avviene

Se un donna che lavora come colf in Italia riesce a inviare a casa  200 euro, in effetti ha inviato 3 volte quanto guadagna un medico. 4 volte un insegnante,

 Questo significa che diversamente dall’ antica emigrazione europea verso l’America spesso   gli immigrati sono persone colte e istruite che tuttavia non riescono a vivere con il loro stipendio e trovano conveniente essere domestici badanti, pizzaioli, camerieri in Italia che professori o impiegati nel loro paese.