Le citta cinesi

ll turista si aspetta di vedere in Cina città più o meno come quelle italiane con pagode al posto delle chiese e palazzi in stile orientale.

Pensiamo all'Italia in cui ,a partire dalle scenografiche case tirolesi di Vipiteno fino ai complessi arabo normanni di Mazara del Vallo, è tutto un succedersi di chiese e cattedrali, palazzi e fortezze, mura e monumenti .

Nulla di tutto questo in Cina

Fino a 30 anni fa le città della Cina avevano l’ ‘aspetto delle nostre baraccopoli formate da case piccole basse, senza servizi igienici, in vicoli maleodoranti , senza illuminazione e pavimentazioni. In questo deserto urbano qua e là spuntavano isolate le residenze dei potenti e delle divinità. Da noi invece la basilica San Marco o il castello di Verona sono solo gli esempi più illustri di un numero infinito di cattedrali e castelli che ricoprono tutto il territorio.

E' vero che dappertutto, in Italia e nel mondo, vi sono periferie degradate e quartieri poveri come le borgate descritte da Pasolini: però fino all'era di Mao, tutta ma tutta la Cina era una come immensa periferia degradata.

Le città italiane possono avere anche borgate degradate ma hanno un centro storico di origine medioevale, che ricalca spesso quello greco romano, e poi costruzioni rinascimentali, barocche, neo classiche, del Novecento: in Cina esistono solo casupole e grattacieli modernissimi, a parte qualche sito storico (che poi spesso è una ricostruzione recente).

E come se a Milano esistesse solo i grattacieli e un'insieme di casupole , non esistessero il duomo e Sant'Ambrogio ,la stazioni ferroviaria liberty e il corso Buenos Aires, non esistessero insomma piazze, strade, quello che noi chiamiamo "citta":

Io cercavo sempre il centro, la città: ma questo in effetti non esisteva : è una cosa impressionante.

La Cina era un paese di contadini molto poveri: le città erano solo agglomerati di povere case mentre i potenti si facevano costruire i "Yuan" : stupendi giardini nei quali sorgevano padiglioni di legno, tutto molto raffinato ma che andava in malora appena mancava la costosissima manutenzione e poi invasioni di barbari, rivolte, vandalismi li distruggevano completamente.

Mancavano le belle città piene di arte di modello europee: gli unici edifici grandiosi che ho visto in Cina sono quelle del quartiere europeo di Shanghai. che dovevano stupire non poco i cinesi del tempo.

Bisogna tener presente che negli ultimi due secoli l'Europa ha avuto un grandioso sviluppo urbano legato alla industrializzazione mentre nello stesso periodo,dalla "guerra dell'oppio" alla Rivoluzione Culturale, la Cina è stata il teatro di guerre e rivoluzioni che hanno distrutto e devastato tutto quello che si poteva distruggere e devastare. e l’ultima ondata di devastazione ,la più generale e capillare, è stata quella delle Guardie Rosse.

Con lo sviluppo economico il deserto di casupole viene man mano sostituito da una foresta di grattacieli.

I proprietari delle casupole non possono opporsi all'esproprio ; ricevono una piccola indennità ma debbono lasciare le propria casa immediatamente.

In Europa è avvenuto un fenomeno simile nell'800 con lo "sventramento": le case povere del centro venivano abbattute per far posto ad edifici e strade moderne : di Londra e Parigi di prima dell'800 non è rimasto quasi nulla tranne i monumenti appositamente conservati e restaurati -

E' quello che ora sta avvenendo in Cina.

Le città europee moderne sono comunque costruite su quelle antiche. il nuovo deve fare i conti con l'antico e abbiamo sempre la sensazione di mancanza di spazio , del raccoglimento .

In America invece si tratta di costruzioni nuove che si spingono verso l'alto con i grattacieli per gli uffici e in largo con le case con giardino : abbiamo quindi una sensazione di grande spazio e il nuovo non è limitato dall'antico che non esiste

In Cina si costruisce nel vuoto come in America perchè non ci sono città storiche come in Europa: non c'è nemmeno però lo spazio come in America perche è un paese sovrappopolato : bisogna quindi costruire sempre grandi edifici