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CINA ,PAESE DEL FUTURO  

 

In genere, in Occidente,  si immagina che la Cina sia il paese del passato

In realtà del passato in Cina non c’è molto: quasi nulla è più antico del 1400. Quasi

 tutto invece è ricostruzioni in epoca moderna o recentissima. E d’altra parte nessuna pagoda Cinese può nemmeno  paragonarsi a San Pietro o a Westmister cosi come la  Città Proibita ( il palazzo imperiale) di Pechino  non è certo all’altezza della regge di Versailles o di Caserta: persino le famose porcellane non reggono il confronto con quelle di Sevres o di Capodimonte.

 l turista si aspetta di vedere le vestigia delle meraviglie raccontate  da Marco Polo nel Milione ma di esse non è rimasto nulla, assolutamente nulla.

 La  favolosa capitale Cambaluc fu  distrutta fin dalle fondamenta, di essa non è rimasta nessuna traccia e gli storici, con difficoltà, ne  hanno localizzato il sito alla periferia di Pechino.

Marco Polo descrisse Suzhou come una  grande Venezia : abbiamo girato in barca tutto il canale principale : non abbiamo visto che miseri tuguri, ben diversi dagli  splendidi palazzi del Canal Grande .

Ciò che invece stupisce in Cina è lo sviluppo degli ultimi anni

Alla morte di Mao, in Cina, non c’era nulla, solo uno sterminato deserto di povertà: a parte pochi dirigenti,  nessuno aveva nemmeno scarpe di cuoio.

 Ora dappertutto è uno sterminato  cantiere e uno sterminato  mercato: dappertutto una frenetica attività, ordine e pulizia.

Si viaggia per centinaia di chilometri in un foresta  interminabili di grattacieli: solo a Shanghai se ne contano 5.000. Immense strade a otto  corsie, attraversano Pechino con un fiume  ininterrotto di macchine, tutte nuove, splendenti; per attraversare i pedoni si servono di ponti appositi . Se si pensa che fino a pochi anni fa tutti vivevano in casupole senza servizi igienici, in vicoli maleodoranti, che non esistevano auto  private  allora ci si chiede : come è avvenuto tutto questo in un  giro stupefacentemente  breve di anni?  Che sarà  la Cina fra una o due generazioni ancora? Se tutto continuerà cosi,  probabilmente sarà forse  il nuovo centro del mondo?

 Nel passato  i cinesi hanno sempre immaginato di essere il centro  del mondo e infatti definirono il loro paese  Zhōngguó,, il" paese di mezzo" cioè il centro del mondo. In realtà non lo era , altre civiltà fiorivano altrove: forse nel futuro veramente   saranno il "paese di mezzo" del mondo ? Nessuno lo può dire.

 Certamente, però,  noi attraversando la Cina assistiamo a una avvenimento storico  fondamentale, a uno delle grandi svolte epocali del mondo.

 Non è questa la sede di indagare le motivazioni di un tale sconvolgente mutamento: ci limiteremo solo a qualche impressione di un viaggiatore attento

 

 

 ALCUNE IMMAGINI

 

 

 

 

 

Il tempio del cielo di Pechino,il più importante della Cina che viene a corrispondere al nostro S. Pietro: pur essendo opera  ammirevole non può reggere il confronto non solo con S.Pietro ma nemmeno con molte delle centinaia di cattedrali sparse in  tutta Europa

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Una veduta  dal battello del canale principale di Suzhou che  Marco Polo paragonò a una grande Venezia . Non si vedono che misere case, niente certamente che possa ricordare lo splendore di San Marco o del Palazzo Ducale. 

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Una veduta di Shanghai di notte dalla cima del suo grattacielo più alto:  in questa zona fino a qualche anno fa  non c'erano  che pochi campi  con qualche casupola di contadini

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Una strada di periferia : si viaggia per decine di chilometri attraversando una foresta ininterrotta di grattacieli

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