Pubblicato in  Italianotizie  24 /02/21 Home

 

/ La svolta internazionale di Biden

 

 

 

 

 

Giovanni De Sio Cesari

 

 

 

La elezione di Biden non riguarda  solo gli  USA ma ha ripercussioni in tutto il mondo perchè la politica estera della unica super potenza rimasta sembra poter cambiare profondamente

Bisogna tener presente che in Europa i partiti di destra sono potenzialmente più propensi all’intervento anche militare e quelli di sinistra più pacifisti e rispettosi delle altrui sovranità ma in America le cose vanno al contrario Tradizionalmente l’America si pone come custode della democrazia, diritti civili e simili e altrettanto tradizionalmente sono isolazionisti. Ora accade che i repubblicani (destra diremmo noi) mettono l’accento  sul secondo punto (america first) mentre i democratici ( sinistra) mettono l accento sui secondi (liberal, dicono loro) e quindi è più sensibile al loro sostegno in tutto il mondo nella difesa della liberta, diritti umani, democrazia Non per niente furono esponenti democratici a portare l America alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale , all’intervento nel Viet nam . Non è  che gli USA intervengono solo per la liberta : hanno sostenuto anche regimi illiberali e dittatoriali se convenienti per la loro politica e per i propri interessi ma quella è la giustificazione ideologica

La diversità sta nella concezione del ruolo nel mondo. Per i repubblicani tendenzialmente  America first significa solo interessi immediati americani, per i democratici  questi dipendono molto dall’assetto generale del mondo. Un mondo più democratico sarebbe molto più favorevole anche agli interessi americani , un mondo che negasse quei diritti sarebbe a lungo termine una minaccia anche per gli USA

Ora Trump da repubblicano estremista ha sempre dichiarato che non gli importava niente della liberta, diritti umani in tutto il mondo e quindi voleva ritirare l’intervento americano per le buone cause  riservandolo solamente per eventuali interessi degli USA . Biden invece abbastanza sbilanciato a sinistra pare riprendere la politica a difesa della liberta e diritti

Rispondono anche a  due elettorati diversi che  hanno diverse sensibilità ideologiche a livello anche internazionali

Ad esempio Trump si scontrava con al Cina per interessi economici ( dazi) e non gli importava niente di Uiguri, Hong Kong, o dissidenti mentre Biden pare invece riprende quei temi e quindi si prospetta uno  scontro con Cina, Russia ecc in quanto paesi illiberali

Secondo Trump perche mai gli americani dovrebbero sobbarcarsi tutto il peso della difesa dell’occidente e permettere la concorrenza dei cinesi e degli europei Era una cosa che aveva senso alla fine della guerra quando tutto il mondo era in rovina tranne gli USA

 Trump certamente era inadeguato ma nella sostanza la sua politica forse  era piu realistica: in realtà l America e l Occidente in generale forse non sono  più in grado di intervenire per sostenere il proprio modello culturale in tutto il mondo  


Non si sa cosa farà realmente   Biden, se si limiterà ad enunciazioni di principio oppure effettivamente  vorrà ribaltare la politica estera  di Trump

Trump voleva diminuire la presenza americana nel mondo motivata da fattori ideologici (non per interessi concreti) Si veda ad esempio il ritiro dallo scacchiere MO per non essere coinvolto in "ridicoli conflitti tribali" Per Biden invece si tratta di tragedie umanitarie e si prospettano interventi  a favore di Novalny in Russia, la democrazia a Hong Kong, i dissidenti e gli Huiguri in Cina, gli Houti nello Yemen e in generale tutti quelli che nel mondo lottano per la democrazia, i diritti umani magari per la parità dei sessi

Ovviamente  sostegno non significa guerra, tanto meno  a Cina o  Russia. Tuttavia ll sostegno di sole parole non serve a niente: occorrono sanzioni, che portano a tensioni che sfociano a volte in conflitti locali
Insomma si devono difendere questi principi nel mondo o non dobbiamo importarcene niente? i liberal ( noi diremmo sinistra) spesso sono in questa contraddizione: intervenire per i diritti e rischiare il conflitto o farci i fatti nostri e mantenere la pace. L’ideale sarebbe intervenire solo a parole ma questo in genere equivale a non intervenire

Ci sono alcuni segnali inquietanti  come il passaggio di una nave di guerra nello stretto di Taiwuan che è perfettamente legale dal punto di vista del diritto internazionale ma ha avuto un vago significato di intimidazione  e minaccia per la Cina

 

Più preoccupante è la situazione in Birmania. IL colpo di stato militare e sembra un scelta di  campo a favore della Cina:  sarebbe una cosa poco sopportabile  per la Cina un paese democratico ai confini e nel quale ha comunque grandi interessi Cosa faranno gli americani in difesa della brutale soppressione democrazia in Birmania  ? interverranno solo  con inutili  parole  o saranno per un intervento serio in difesa dei della democrazia  ? e  in caso di guerra civile  ci saranno interventi più diretti a favore  dei seguaci di Aun San?

 

Una  inversione di percorso più immediato lo si vede nello Yemen: gli houthi sono stati tolti dalla lista dei gruppi terroristici

Nello Yemen ai confini con la Arabia Saudita c’è una catastrofe umanitaria generalmente ignorata in Occidente: gli Houtih, in realtò la setta zaydista, vicina agli sciiti sono in guerra con i sauditi, i maggiori sostenitori dei sunniti, una guerra per noi incomprensibile ma che ha provocato una immensità di disastri .

 il problema è che gli Houthi ( o  Zaidisti) malgrado le stragi e le rovine generali non si arrendono e quindi pongono un problema umanitario (agli occidentali non agli arabi) e pertanto Biden minaccia l’embargo sulle armi ai sauiditi

 

Ora Trump per motivi politici si era strettamente alleato con i sauditi contro gli Iran sciita ma Biden pare voler sollevare la questione dei zaydisti massacrati e perseguitati Non che  in questo caso si prospetti un intervento militare americano ma solo alla fine all’intervento militare saudita.

E’ un esempio di diversa politica che prende in maggiore considerazione le catastrofi umanitaria Per l idea della America first di Trump se si vogliono massacrare sono affari loro al limite ci si guadagna vendendo armi:  per l’idea dell’America custode nel mondo dei valori invece gli USA debbono intervenire