Pubblicato  in IL RIFLETTERE , novembre  2007:                                                                 HOME

 

YUE  FEI E LA POLITICA

 

Di Giovanni De Sio Cesari

 

I politici tendono a scaricare ogni responsabilità negativa sui  propri collaboratori dei cui errori  si dichiarano  ignari e a rivendicare invece tutti i meriti per i successi dimenticandosi e ignorando il contributo dato dai collaboratori.

Questo  tendenze tanto in voga nei nostri politici mi ha  fatto venire in mente una antica tradizione cinese.
afffdshhhjg nnh f Ad Hangzhou, antica capitale imperiale, vi è il monumento al generale Yue Fei .Questi nel  XII   servi fedelmente il proprio imperatore e la patria respingendo gli invasori barbari : ma quattro cattivi consiglieri convinsero l’imperatore del tempo che                            

egli fosse  un malvagio e un traditore .Per questo fu decapitato. In seguito pero apparve chiaro   la sua onesta e  fedeltà: allora fu costruito in suo onore un

 

Monumento a Yue Fei in Hangzhou : costruito nel XIII  secolo, fu

devastato dalle Guardie Rosse  e poi restaurato: è pero ora  vietata

la antica usanza di sputare sulla testa dei cattivi consiglieri

 

monumento: davanti alla sua tomba in ginocchio sono rappresentati i quattro malvagi consiglieri ed è tradizione che i visitatori sputino sulle loro teste. Tuttavia fu posta la questione: ma l’imperatore può considerarsi innocente della sua morte?  Non è egli forse il massimo responsabile perchè ha permesso che il virtuoso e fedele Yue Fei fosse decapitato ascoltando i suggerimenti dei malvagi consiglieri? Non dovrebbe anche la sua statua essere messa insieme a quelle  dei  quattro consiglieri? Non si dovrebbe sputare anche sulla sua testa?

 La risposta  ci pare sicuramente di si se ben si intende quale sia il  suo ruolo del politico  nella  società. Non è quello di essere esperto in tutti i campi: esistono infatti generali,  economisti, giuristi  e tanti altri esperti in ogni  campo del cui consiglio  il  politico si può giovare: Il suo compito pero è quello di coordinare, di scegliere soprattutto.  Un buon politico non è quello che conosce l’economia e la strategia o il diritto:  non potrebbe mai competere con gli esperti dei rispettivi  settori. Allora tanto varrebbe  escludere i politici dal governo della cosa pubblica ed affidarlo semplicemente agli esperti dei vari settori: qualche volta viene anche fatto ( cosi detto: governo tecnico)  ma si tratta di situazioni particolari, temporanee. Il ruolo del politico infatti è  quello di scegliere i propri  collaboratori, di discernere  della fondatezza e validità dei pareri che gli vengono offerti e di coordinare il tutto

 Per questo oggettivamente i meriti e i demeriti dell’azione di governo sono vanno sempre ricondotti a lui: almeno dal punto di vista politico anche se da quello poi umano possiamo anche riconoscere i meriti e i demeriti personali delle persone che effettivamente  hanno proposte le soluzioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3167