UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
19 settembre 2005
Bene e male
Il bene e il male non appartengano a nessun popolo, a nessun ceto sociale ,a nessun epoca. Il bene ( onesta, lealta, altruismo ecc. ) sono scelte di ciascun uomo, personalmente. Non si può pensare che l'evoluzione della civiltà cambi in bene o in male gli uomini: se ammettessimo una idea del genere dovremmo poi concludere che i moderni sono migliori degli antichi, che i Parigini sono migliori degli Ottentotti, che i borghesi sono migliori dei proletari ecc.( o anche il contrario di queste cose) la qual cosa non è affatto vera.
Mi pare invece vero che cambiano le condizioni economiche e con esse quelle civili, sociali: se un tempo si bruciavano le streghe in mezzo a folle plaudenti. ora si è capito che non esistono streghe, non si fanno bruciano più i colpevoli, le esecuzioni non sono piu pubbliche : ma le folle sono composte più o meno dalla stessa percentuale di buoni e di malvagi, come mille anni fa, come fra mille anni