UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
18 marzo 2005
ADOZIONE
Ha fatto scalpore il rifiuto di un giudice di prendere in considerazione come adottanti una coppia formata da un non vedente e da una donna poco scolarizzata. Pur comprendendo il disappunto della coppia tuttavia dobbiamo tener presente alcuni punti fermi. L'adozione è fatta nell'interesse dell'adottando e non degli adottanti : il giudice sceglierà quindi la coppia più adatta nell'interesse del bambino. Poichè le coppie che aspirano alla adozione sono molte e e i bambini pochi è chiaro quindi che sarà preferita sempre un'altra famiglia che non ha problemi.
Non è che il giudice è insensibile: egli deve essere sensibile alle esigenze del bambino più che a quelli degli adottanti
Mi rendo conto che avrebbero potuto avere essi dei figli naturali: non possiamo togliere questa funzione a nessuno Mi rendo conto che anche che quella coppia avrebbe potuto essere ottimi genitori. Tuttavia mi pare ineccepibile , assolutamente razionale, conforme alla legge, eticamente doverosa la scelta del giudice
C'è qualcuno che dovendo scegliere fra varie coppie di genitori scelga che il bambino si trovi con due genitori con problemi anzicchè con due genitori perfettamente sani di mente e di corpo?