UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
4 marzo 2005
O tempora o mores
Io non sarei pessimista anzi sarei ottimista sulla nostra etā e sul futuro. Il miracolo dell'infanzia non si č mica esaurito, esiste ancora l'amore, la solidarietā perfino la poesia, cosi come sempre. Vi č anche la malvagitā , l'egoismo, la volgaritā,la follia e la stupiditā , cosi come sempre.
Anche nel passato vi era tanto male ma spesso, come avviene per l'infanzia, noi ricordiamo il bene ma dimentichiamo spesso il male .
Gia Cicerone esclamava "o tempora, o mores" (che tempi, che costumi) e poi di epoca in epoca, in tutte le lingue e i modi č stato detto la stessa cosa. Ma se fosse stato vero ora saremmo sprofondati: ma non siamo sprofondati : l'amore sboccia ancora, ancora i bimbi sorridono, ancora c'č che si preoccupa del prossimo