UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
12 maggio 2005
ESISTE L’IGNOTO?
Se pensiamo che è ignoto quello che non conosciamo evidentemente noi conosciamo solo un piccolo numero di fatti e vi è e vi sarà sempre un numero tendenzialmente infinito di cose che non conosciamo: è un fatto ovvio.
Altro problema è invece se esistono cose che non solo non conosciamo attualmente ma che nemmeno possiamo conoscere, nemmeno in linea di principio. E' vero che io non conosco il nome del nonno di mio nonno e forse non lo saprò mai ma nessun dubbio che potrei saperlo: ma esistono cose che l'uomo non può conoscere mai come ad esempio l'essenza della materia o del pensiero o del tempo ?
Altro problema ancora è se per ignoto si intende la presenza di una realtà sovrasensibile ( dio, l'anima,il karma, il nirvana) che non può essere conosciuta attraverso la esperienza sensibile e la scienza naturale: in questo caso per ignoto si intende non ciò che non può essere conosciuto ma semplicemente ciò che " non puo essere conosciuto attraverso i sensi"
Un altro significato dell'ignoto è la incapacità dell'uomo di valutare tutti i fatti che influenzano gli avvenimenti e quindi la incapacità "pratica" di prevedere il futuro e quindi di regolare la propria vita. Nessun dubbio che se si conoscessero tutti i dati meteorologici potremmo sapere se fra un anno esatto sarà buon tempo o cattivo tempo: ma in realtà nessun è in grado di farlo e quindi non lo sappiamo .