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23 luglio 2005

DEMOCRAZIA IN IRAQ


Sono molto pessimista sulla possibilità che si possa instaurare una democrazia in Iraq. Non solo per le comuni difficoltà di tutti paesi che non hanno  tradizioni democratiche. m aanche per un altro motivo: in effetti non esistono gli iracheni: L'Iraq è solo una invenzione inglese:  esistono tre gruppi : sunniti, sciti e curdi tra loro in contrasto e inoltre ciascuno di questi gruppi è diviso nel suo interno fra tribù, clan, gruppi di ogni  sorta. Si tenga presente, ad esempio, che i curdi che poi è il gruppo più compatto  ha avuto, dopo la prima Guerra del Golfo, praticamente una autonomia politica: ma due fazioni si sono messe a combattere fra di loro e non per motivi di indirizzo politico ma solo perchè facenti capo a clan rivali. e alla fine il clan soccombente richiese l'aiuto del nemico Saddam.

  Per le elezioni  è fatale che ciascuno  non sentendosi un cittadino dell'Iraq ma un appartenente  a questo o quel gruppo voti non secondo la propria personale convinzione  politica  ma secondo  clan di appartenenza. Questo fatto rende praticamente impossibile la democrazia che richiede come prima condizione proprio che i cittadini si sentano cittadini e non appartenenti a particolari gruppi etnici