UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
16 luglio 2005
LA BELLE GUERRE
Perchè e veramente e ed effettivamente i combattenti combattono?. Perchè a Waterloo la Vecchia Guardia napoleonica preferì morire a una pur onorevole resa? Tanto importante era per quegli uomini se sul trono di Francia sedesse Napoleone o Luigi XVIII ? Che poteva interessare a un fante. contadino calabrese, se una città chiamata Trieste che lui non aveva mai conosciuto e che non sapeva nemmeno dove si trovasse, che quella citta appartenesse all'Italia o all'Austria?
E ' vero che si combatte per la patria, per il re, per la liberta, per la rivoluzione per questo o per quello: ma in realtà perchè combatte il soldato , quel singolo soldato che spesso ha idee molte vaghe sull'oggetto della guerra?
Io non credo che il vero motivo per cui i soldati combattono sia quello indicato ufficialmente. Io credo che sia proprio una specie di gioco, .Gia da piccoli tutti i bambini giocano alla guerra. Poi nelle battaglie reali è come se scattasse negli uomini una specie di istinto,una froenesis diciamo atavica primordiale. Ed ecco che sterminate masse di uomini sono pronti ad uccidere e farsi uccidere ma non per un motivo specifico del quale in genere hanno vaga coscienza , ma perchè riemerge un richiamo istintivo e trombe e tamburii e divise lo ridestano: la tragica realtà della guerra diventa la "belle guerre" idolo sanguinoso a cui sacrificare la propria vita.