UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
30 gennaio 2005
Turismo e cataclismi
Io capisco che molti provano disagio di fronte al fatto che i turisti si divertano senza vedere la miseria intorno a loro e peggio ancora, nelle attuali situazioni, c'è chi prende il sole mentre a non molti chilometri si raccolgono cadaveri .
Tuttavia bisogna vedere la cosa anche da un altro punto di vista. Nessuno trova disdicevole che in quelle terre si continui a seminare e mietere o a costruire case ed ellettrodomestici. Ora il turismo è una attività economica come un'altra. Il maggior danno che quelle terre possono ricevere ancora è proprio la stasi del turismo. Se vogliamo veramente aiutarli dobbiamo intensificare questa attività che dà molto di più di qualunque offerta noi possiamo fare.