UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
15 gennaio 2005
RIVOLUZIONI E LIBERTÀ.
Certamente molte volte nella storia chi voleva fondare la libertà
ha instaurato la tirannia: con Robespierre c'era meno libertà che con Luigi XVI.
Il problema è che per abbattere la tirannia bisogna combattere e quando si
combatte non ci può essere libertà (la disciplina è necessaria negli eserciti
sia regolari che rivoluzionari): quindi il rivoluzionario "sospende" la libertà
fino alla vittoria: ma così si formano uomini non avvezzi alla libertà che
dichiarano che la vittoria non è mai completa e che rimandano la libertà indefinitivamente : gli eserciti napoleonici affermavano di portare la libertà
in Europa ma intanto instauravano il potere di Napoleone più dispotico di quello
dei re.
Il mondo è pieno di tiranni che vogliono instaurare la libertà, a volte in buona
fede