UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
15 febbraio 2005
LIBERTA COME IL DANARO
Per andare al lavoro posso scegliere un tragico mezzo pubblico, un serpentone
infinito di auto, rischiare di essere falciato su una romantica ma fragile
bicicletta,emulare il maratoneta ,magari non andarci affatto : qualunque scelta
io faccia io limito la mia libertà.
E se aiuto un fratello,non potrò forse più aiutare una sorella.
La libertà è come il danaro: più lo usiamo meno ne abbiamo: ma che senso avrebbe
avere del danaro se non poi non lo si spende?
Che senso avrebbe la libertà se ,per non diminuirla, noi non la usassimo?
Ambedue io significati sono legittimi ma bisogna essere chiari a quale vogliamo alludere