HOME

 

UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

ARCHIVIO

    INVIATE IL VOSTRO COMMENTO ,GRAZIE ; forum@giovannidesio.it

 

 

26 giugno 2015

INTERVENTI ALL'ESTERO

 

Non sta scrittoda nessuna parte  nella costituzione che non si possono fare interventi militari all’estero: vediamo da dove nasce questa idea 

 L’art 11 recita.

 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;...

 L’affermazione allora aveva grande importanza in quanto negava l’idea (non solo fascista ) millenaria che la guerra fosse un mezzo ordinario per regolare la politica ( la guerra è la prosecuzione della diplomazia con altri mezzi)  ma attualmente è una affermazione ovvia perche nessuno pensa certamente a una guerra ase non come ultima  possibilita di difesa  E infatti

 

l’art 51 recita

La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.

Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge

 

 La difesa quindi è addirittura sacra: ma alcuni pensano che la difesa della patria  non possa che avvenire ai confini  contro un esercito che invada il sacro territorio della patria. Ma è una assoluta sciocchezza: la minaccia puo avvenire anche da terre lontane che alimentano il terrorismo, che minacciano di tagliare i rifornimenti energetici, le vie commerciali, la  stabilita generale . Altro discorso poi è la opportunita politica ,la possibiità militare dell’intervento: ma questo è un  giudizio politico militare non giuridico.

Magari la “sopensione” della leva militare potrebbe considerarsi incostituzionale ma nessuno ha  sollevato una questione del  genere