UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
12 mrzo2015
Destra e sinistra
La discriminante fra destra sinistra non puo essere di carattere valorialema è nell’intervento dello stato : la destra vuole meno stato ( e meno tasse), la sinistra piu intervento (e piu tasse ) Negli USA è molto piu chiaro che da noi. L’intervento dello stato è quasi sempre perequativo , assistenziale, protettivo e quindi favorisce nell’immediato i ceti piu poveri ( quindi uguaglianza, giustizia, ) Tuttavia ha molti controindicazione specie sui tempi lunghi , nei periodi di crisi Questo significa che l’elettorato dei paesi democratici avanzati si sposta dall’uno all’altro partito secondo i casi, le circostanze: una scelta di opportunità, non di valori. In Germania e America la sinistra e i sindacati hanno accettato anche la riduzione dei salari e delle assistenze preferendo giustamente privilegiare la ripresa della occupazione
In Italia purtroppo la presenza prima di un partito comunista egemone , poi di un sinistra valoriale ( chiamiamola cosi) ha impedito la normale dialettica politica. Non abbiamo avuto partiti di destra e di sinistra nel significato occidentale: ma una specie di” guerra di religione” prima fra comunisti e democristiani e poi tra contro e pro Berlusconi ( che poi non ha fatto mai una politica di destra: non ha mai diminuito tasse e spese ,
In questo momento storico poi le differenze in concreto vanno ad annullarsi perche la strada per uscire dalla crisi pare obbligata: La stessa scelta pro o contro la Ue e la sua politica economica ( dl contenimento) passa attraverso i partiti non fra i partiti .