UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
26 febbraio 2015
Scuola statale e non statale
Potremmo pensare di dare a ciascun alunno un buono studio pari a quello che spende in media lo stato e ciascuno alunno potrebbe impiegarlo a sua scelta in una scuola statale o non statale. (probabilmente basterebbe anche la meta di quanto spende lo stato )
Non si tratterebbe di togliere la scuola ai poveri: anzi. Ora in una scuola pubblica devi sorbirti il prof che trovi che puo essere bravo ma anche un asino, uno sfaticato uno spostato e in pratica nessuno puo fare niente. Chi ha soldi invece puo andare a una scuola non statale e pretendere che asini, sfaticati e spostati siano giustamente cacciati a calci perche l’educazione č una cosa seria