UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
29 gennaio 2014
Rieducazione dei detenuti
Il carattere rieducativi e non afflittivo della pena è inserito nella Costituzione ed e’ un principio generale della civiltà moderna. Pero mi pare di difficile applicazione, soprattutto se viene legato (come da sempre accade), a una legislazione premiale: i criminali sono bravissimi a fingere di essere cambiati, si inventano anche improvvise conversioni come S Paolo sulla via di Damasco ingannando assistenti, preti e giudici
L’effetto concreto è che non c’è piu la certezza delle pena ma un gara di ipocrisia per la quale feroci delinquenti escono fuori
La rieducazione non dovrebbe portare a sconti di pena : se uno è pentito allora dovrebbe essere contento di scontare la sua pena