UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
21 maggio 2013
la propaganda politica
Non si può pensare che i votanti siano in maggioranza esperti di economia, diritto, rapporti internazionale e storia politica. Tendono quindi a votare per i partiti che danno speranza che cioe promettono qualcosa in più a patto, però, che riescano pure a farlo apparire credibile. Paradossalmente nessun partito vince le elezioni dicendo quello che farà veramente e un partito che facesse quello che ha promesso farebbe un disastro Diciamo che la propaganda è una base necessaria una “conditio sine qua non” ma governare è un’altra cosa
Molti sono convinti che il popolo elettore abbia una specie di chiaroveggenza, un potere taumaturgico : non è cosi, purtroppo. L’idea ( grillina e non) che tutto possa risolversi dando voce e potere alla gente è un errore grossolano, espressione di una incomprensione profonda degli avvenimenti storici : i primi a infrangerlo sono proprio quelli che li propongono ( nessun leader ha un potere cosi grande come Grillo nei M5S )