HOME

 

UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

ARCHIVIO

 

INSERITE IL VOSTRO COMMENTO ,GRAZIE ; (cliccare qui)    

14 maggio 2013

Berlinguer

Il discorso  di Berlinguer degli anni 70 sul buon governo e sull’onestà mantiene tutta la sua validità e   sarebbe  condivisibile anche  oggi per tutti: ma questo significa che è espressione del buon governo, della buona amministrazione  della sana socialità che è patrimonio universale ma non indica un programma specifico di partito

  Bisogna inquadrare il discorso nel contesto  storico, come sempre è necessario per capire. Il  Partito Comunista  sosteneva ovviamente  il comunismo, guardava a Mosca . Alla fine degli anni 60 questa identificazione apparve insostenibile:  Berlinguer quindi passò dal comunismo al buon governo ( che è tutta altra cosa ) e cercò l’accordo ( il compromesso storico)  con il nemico storico del comunismo , la DC. Diceva in quegli anni acutamente Pasolini che i comunisti si ponevano come i “veri democristiani”  ( io direi pure come i veri mussulmani o i veri confuciani)

Per fare un partito non bastano i valori universali: occorrono proposte specifiche  ci si dividere alla prima difficoltà che implica una scelta, come in effetti è accaduto .