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UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

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5 marzo 2013

Divieto di mandato imperativo

Il divieto di mandato dell’art 69 della costituzione si riferisce a un  principio che distingue i “parlamenti” medioevali da quelli delle democrazie: fu sancito il 9 luglio 1789 quando gli Stati Generali si posero come Assemblea Nazionale dando inizio alla Rivoluzione Francese (5 giorni dopo ci fu la presa della Bastiglia) Le assemblee presenti in tutti gli stati  medioevali erano espressioni di interessi particolari  di fronte ai quali si ergeva il sovrano, espressione dell’interresse generale. Il parlamento diventa sovrano quando si stabilisce che il singolo eletto risponde alla  nazione e non ai suoi elettori

Se si intendono   condannare ribaltoni e ribaltini e simili: allora  possono essere prevenuti con diversi ordinamenti come quelli per esempio che disciplinano attualmente i comuni ( e anche le regioni) Ma nob si puo tornare ai parlamenti  del medioevo