UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
15 febbraio 2013
Meglio un giudice che un indagato
Sembra ovvio ma non è cosi. La base della democrazia è che gli elettori possono eleggere chi vogliono: se scelgono un indagato, vuol dire che non hanno affatto fiducia nei giudici che è un legittimo giudizio politico. Si dice che all’estero questo non succede: in realtà non succedeva nemmeno in Italia prima del 94. Mani Pulite fece dimettere una intera classe politica a prescindere che si arrivasse o meno a una condanna (che spesso non ci fu): bastava essere indagati per finire la carriera politica .
Poi è successo che almeno una parte consistente degli elettori non ha creduto piu sulla parola alla magistratura: per questo indagati e condannati siedono bellamente in parlamento: la causa è la caduta di credibilità della magistratura.