UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

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17 settembre 2012

Matrimonio

Nel passato il matrimonio era fondato sul dovere, su compiti ben definiti. Se ciascuno dei coniugi svolgeva il suo compito correttamente,  allora il matrimonio era considerato ben riuscito, soddisfacente .

 Poi nell’800  il romanticismo elaborò la religione dell’amore: l’amore come forza assoluta, che non tiene conto delle misere cose materiali e, diciamo,  una forza divina immanente Ad esso corrispondeva poi la “felicità” , qualcosa di ineffabile,  di indescrivibile  , di divino insomma.   In realtà nessuno poi e’  in grado di dire effettivamente quale sia il “vero” amore, e quale la “vera” felicità: e quindi   inquietudine, insoddisfazione, precarietà perche niente nel mondo e’  assoluto  e divino