UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
28 maggio 2012
Letteratura della crisi
Al tempo del nazismo e
dintorni ci fu una ampia "letteratura della crisi” ( favorita anche dal clima
dell’esistenzialismo) ma erano altri tempi.
Poi nel marxismo ( anche 68 e dintorni ) si faceva un quadro fosco del mondo
moderno (la famosa alienazione di sessantottesca memoria) : ma si riconosceva il
grande progresso rispetto all’eta precedente ma il confronto era con il”
paradiso in terra” che avrebbe portato la rivoluzione prossima e inevitabile: ma
poi , constatato che essa aveva portato invece un”inferno in terra” , l’ idea
perse consistenza