UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
19 gennaio 2012
Il capitano è il capitano
Il capitano della Costa concordia non solo ha fatto uno sbaglio ma in seguito ha gestito male il naufragio: sono stati i viaggiatori a chiedere i soccorsi Poi ha abbandonato la nave; forse poteva essere anche inutile stare sulla nave ma è una antica e fondamentale regola che il comandante sia l’ultimo a mettersi in salvo. Nessuna scusante, nessuna attenuante puoi essere ipotizzata per lui : il capitano non è “quisque ex populo” come si dice in diritto cioe “uno qualsiasi” ma è “il comandante” che ha la responsabilità per migliaia di persone
Se troviamo scusanti di fronte al mondo intero si dira che non è solo un singolo il responsabile ma che gli italiani tutti sono fatti cosi, tanto è vero che lo scusano