UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
28 marzo 2011
Violazione delle regole
Esistono regole sempre e dovunque e sempre e dovunque noi le violiamo
Ma occorre distinguere: a volte si violano senza contestarle (nel linguaggio religioso siamo tutti peccatori anche i santi si proclamano e sono peccatori)
Altre volte le violiamo contestandole (magari nemmeno violandole) perche vogliamo cambiarle ( i matrimoni gay)
In linea generale l’insieme delle regole stesse indica i limiti della tolleranza della non osservanza e anche il modo di cambiare le regole stesse.
il complesso delle regole è estremamente complesso per il loro intrecciarsi, contraddirsi per i limiti della tolleranza per gli infiniti contesti: viene appreso nell’infanzia e poi sottoposto a una critica generale dall’adolescente che in questo modo si forma una sua personalità autonoma Succede a volta che si rimanga eterni adolescenti rimanendo alla fase puramente contestativa