UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
13 marzo 2010
Condanna di Google
La regola è che la responsabilità è sempre di chi pubblica non del network. Se questo dovesse controllare tutti i contenuti, questi non potrebbero essere inseriti più in automatico: occorrerebbe l'autorizzazione di un esercito di censori il cui costo poi sarebbe insostenibile: in pratica la fine
A parte ciò: ma una volta affermato che la rete è responsabile dei reati commessi dagli utenti si aprirebbe la strada alla censura dei contenuti
Perfino in Cina si fa censura ma non si ritiene responsabile la rete : noi saremmo molto più illiberali