UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
27 gennaio 2010
Giudizi di valore
Se dico che la condizione di un operaio italiano è buona o cattiva
bisogna vedere se si fa un paragone con quella corrispettiva dell'operaio
americano o cinese o somalo (ammesso che esista) o di 50 anni fa o cento e
mille anni fa: in questi casi faccio paragoni con altre realtà.
Oppure posso
fare il paragone con una condizione ideale che potrebbe essere
realisticamente raggiungibile o impossibile (come la favola di Alice.)
Giudicare buona o cattiva la condizione di un operaio non significa nulla
se non precisiamo implicitamente o esplicitamente il termine di paragone .