UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
1 novembre 2008
PRECARIETA’
Un tempo quando si trovava lavoro si aveva la ragionevole certezza che su i sarebbe lavorato per tutta la vita e che si sarebbe avuto pensione e liquidazione, quando ci si sposava si aveva la ragionevole certezza che si avrebbe avuto una compagna di tutta la vita.
M a oggi nessuno sa se conserverà il suo lavoro o non diventerà un"nuovo povero", non sa se il suo matrimonio durerà ,se la moglie non lo caccerà tenendosi , casa, stipendio e figli, non sa se i suoi figli saranno sballottati da una famiglia all'altra.
Si vive nella precarieta