UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
7 marzo 2008
CRIMINILAZZAZIONE DELLA GUERRA
La criminalizzazione, la demonizzazione della guerra, pur avendo prodotto risultati grandiosi e positivi, è una idea che non può reggersi. Non possiamo considerare criminali gli uomini che la storia ha dichiarato grandi come Alessando e Carlo,come non possiamo considerare criminali i 300 spartani che caddero alle Termopoli o i Garibaldini o i partigiani che lottarono e caddero per la patria
Se la guerra è un male sempre e di per se allora dobbiamo considerare che se bin laden (come esempio ) è un criminale perche fa uccidere, allora anche Bush è un criminale perche anche lui fa uccidere ( e anche tanti civili). Infatti ,coerentemente alle premesse del pacifismo, molti mettono sullo stesso piano Bush e bin Laden, i soldati americani e i terroristi la qualcosa in un certo senso può essere anche vera. Pero in questo modo tutto diventa indistinto e incomprensibile, tutti ugualmente colpevoli il che significa anche tutti innocenti
Io credo pero bisogna, ragionevolmente, distinguere, , comprendere , esaminare le ragioni degli uni e degli altri , le cause e soprattutto gli effetti