UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
14 luglio 2006
Guerre e "cattivi" fini
E privo di fondamento sia teorico che di esperienza l'idea che la guerra e la violenza politica in generale siano usate solo per cause "cattive"
Da questo punto di vista si dovrebbe condannare la rivoluzione americana quella francese, quella russa, tutti i fronti di FNL disseminati nel mondo, le nostre guerre di indipendenza, la spedizione dei Mille , le battaglia di Lepanto e di Poitiers, le imprese di Carlo Magno, di Alessandro e di Cesare.
La violenza è il mezzo a cui si ricorre quando gli altri sono preclusi: "giusti" o "ingiusti" (ammesso che una tale distinzione poi si possa fare ) possono essere giudicati i fini che la guerra si propone non la guerra stessa che è solo un mezzo