UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
28 giugno 2006
DAMNATIO MEMORIAE
Per il nazismo è intervenuto quello che si dice la "damnatio memoriae": perchè cio che ha commesso non può essere dimenticato o storicamente giustificato e quindi il ricordo è dannato come fatto diabolico e tutti lo ricordano come il "male" : ma per il comunismo questo fatto non è avvenuto.
Benchè gli "orrori" del comunismo fossero conosciuti subito o subito dopo e nessuno attualmente metta in dubbio i "fatti" che non hanno precedenti, tuttavia la coscienza di questi fatti non è passata nella coscienza comune.
Sulla persecuzione degli ebrei sono stati prodotti una valanga di film e sceneggiati, anno dopo anno : il che è cosa molto buona.
Ma per le purghe di Stalin, per i morti per fame in Ucraina, per le fosse di Catym nessun film, per i gulag uno solo, molto vecchio, nessuno mi pare per la carestia in Cina, uno solo, che pare sparito, per i campi della morte (Killing fielders ) dei Kmer rouge della Cambogia , nessuno per i "people boat "
Tutti sanno tutto sui lager: se ne parla in ogni scuola di ogni ordine e grado, si fanno viaggi scolastici ,ed è bene , molto bene che si faccia cosi: ma il ricordo degli "orrori" del "comunismo" pare sfumare in una generica condanna degli infiniti lutti umani. Anzi per i giovani i nomi che ho citato sono assolutamente ignoti