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UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

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16 febbraio 2018

Il  ceto medio

Un tempo lontano Il povero  usciva per la “campata”: cercava il mezzo di nutrire quel giorno la sua famiglia e non sapeva se lo avrebbe trovato ( oppure avrebbe dovuto ricorrere alla carità privata o delle chiese ) Quando diventava opeaio ( usciere, impiegato) poteva contare su un salario sicuro, non temeva più il viso sgomento di bambini che avevano fame  anzi poteva  anche comprare l’auto  a rate (c’era sicurezza) e portare la  famiglia in vacanza. Certo il dirigente .il cummenda, usava la mercedes e andava a Portofino mentre  l’operaio aveva la 600 e andava a Rimini ma comunque la loro condizione era simile Si sentiva ed era effettivamente classe media  che man mano  divenne la grande maggioranza della popolazione  mettendo in soffitta il concetto di borghese e proletario  
Attualmente una parte crescente della popolazione,(ignoranti diplomati e laureati, non fa differenza)  non sa se  troverà e soprattutto conserverà il lavoro, ha paura di crearsi una famiglia, non puo programmare vacanze per i propri bimbi come invece  facevano i suoi genitori.

Non si sentono ed effetivamente non fanno piu parte della classe media in cui sono nati