UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
2 giugno 2016
Giudizio di legittiimità
Fra i motivi di legittimità si sono punti che interpretati estensivamente entrano nel merito: ad esempio si parla di “fraintendimento della legge” e quindi se un certo fatto è reato o meno (che è proprio del giudizio di merito), il fatto non costituisce reato oppure la famigerata “ manifesta illogicità” per cui la cassazione dice che il ragionamento della corte non è corretto
Cosi la corte costituzionale è passata da un giudizio di costituzionalità (una norma ordinaria è contraria a una norma costituzionale) a quella di compatibilità costituzionale cioe se una norma è compatibile con le varie norme della costituzione la qual cosa implica un bilanciamento delle varie istanze, cioe una decisone eminentemente politica come nel caso della contrattazione degli impiegati
Se corte costituzionale e cassazione seguissero il loro ruolo in senso stretto avrebbero ben poco da fare e perderebbero importanza. E difficile pensare che una legge sia veramente incostituzionale ( ad esempio: escludere gli islamici dalle cariche pubbliche ) o che i giudici togati vincitori di concorsi difficilissimi e di ampia esperienze travisino le leggi ( non capiscano le leggi) o che facciano ragionamenti manifestamente illogici come se fossero un po brilli al bar dello sport