UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
23 novembre 2004
GUERRA RAGIONEVOLE
Al posto di guerra giusta, concetto estremamente opinabile io porrei il concetto di guerra ragionevole
Per ragionevole intendo che si vogliono conseguire dei risultati realistici, che si possono "ragionevolmente" conseguire
Qualche esempio :
Se i Palestinesi vogliono distruggere Israele questo fine è irrealistico "irragionevole" ( non necessariamente ingiusto). Se invece vogliono solo uno stato proprio ACCANTO a quello di Israele questo è ragionevole (realistico, non necessariamente giusto) e anzi potrebbero ottenerlo senza fare alcuna guerra
I tirolesi ( alto atesini) dei nostri confini hanno conseguito il fine ragionevole di ottenere una ampia autonomia e assoluto rispetto della loro cultura e lingua ( fatto ragionevole,conseguito pacificamente ) e hanno rinunciato all'unione con l'Austria ( che forse era giusto ma non realistico, e quindi irragionevole):
Se la giustizia è fatto opinabile ,dipendente dalla propria visione invece la ragionevolezza ( realismo) è un fatto obbiettivo, determinabile a prescindere dalle nostre personali convinzioni.
Possiamo all'infinito discutere di torti e ragioni in Palestina: non arriviamo a niente: pero tutti sanno che la divisione della Palestina in due stati è l'unica soluzione ragionevole ( realistica)