UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
26 settembre 2004
Dittature e Occidente
Si dice comunemente che i governo occidentali sostengono sanguinose dittature e appoggiano questo o quel colpo di stato per ragioni economiche , il che è assolutamente vero. Tuttavia questo non significa affatto che essi siano responsabili di dittature, guerre civili e colpi di stato.
In realtà qualunque impresa occidentale in effetti preferirebbe sempre operare in paesi democratici stabili, e civili: sarebbe sempre più economico e più facile. ( la insicurezza ha un prezzo molto alto economicamente) Tuttavia molte materie prime si trovano in paesi instabili e in guerra continua. Cosa dovrebbero allora fare le imprese occidentali? Rinunciare alle materie prime, agli affari? Ammesso per assurdo che le imprese divenissero confraternite religiose e che rinunciassero agli affari quali conseguenze positive ne avrebbero quei paesi? Forse finirebbero le guerre civili, ci sarebbe libertà e sviluppo economico? Cosa accade in effetti: le holding occidentali cercano come è naturale di accaparrasi al minor prezzo possibile e quindi appoggiano e pagano il dittatore di turno che pretende una somma minore degli altri. Per fare un esempio Mobutu per 30 anni ha venduto le ricchezze del Congo agli occidentali e ha messo in tasca lui e i suoi complici il ricavato. Cosa avrebbe dovuto fare una impresa occidentale? Rinunciare all’affare perché il ricavato non andava al popolo ma ai dirigenti? E lasciar che un’altra impresa facesse lo stesso affare? Chi lo potrebbe realisticamente credere!