UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
23 settembre 2004
L’ATTESA DELLA VITA
C’è chi dice quando sarò grande, quando finirò la scuola, quando lavorerò, quando mi sposerò, quando avrò un figlio, quando i miei figli saranno grandi, quando andrò in pensione e poi si accorge che tutta la vita non ha vissuto ma solo ha aspettato e non gli resta ancora che aspettare la fine di ogni cosa.
C’è chi invece ha vissuto i giochi della fanciullezza, ha aperto la sua mente a scuola, si è affermato nel lavoro, ha sentito le gioie dell’amore, ha riscoperto la vita con gli occhi dei suoi figli , ha avuto la gioia di vedere i cari figli dei propri figli ,ha sentito la libertà di dedicarsi alle cose per cui non aveva tempo quando lavorava. E allora aspetta serenamente la fine pensando “ho vissuto “
Non è vero che la fanciullezza sia solo felice e la vecchiaia solo triste: ogni età ha le sue gioie e i suoi dolori, vale la pena di vivere tutte le età e non di aspettarne una che poi non sarà mai come immaginiamo e ci deluderà