UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

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17 settembre 2004

PACE COME VALORE E COME FATTO 

 

 Vi è  un errore logico molto comune: un giudizio di valore ( nessuno DEVE rubare ) viene inteso come un giudizio di fatto ( nessuno ruba) e quindi magari si può pensare di smantellare i controlli antifurto. Cosi il principio "non ci DEVE essere la guerra" viene inteso come  "non C'E' la guerra" ,Ma purtroppo la guerra c'è : il rifiuto di  accettare questo fatto e quindi di combatterla  avrebbe come conseguenza paradossale di consegnare il mondo a coloro che vogliono la guerra  e quindi di avere ancora più guerra. (qualcosa del genere è avvenuto con il nazismo, come tutti i libri di storia riportano). La pace non si ottiene rifiutando di combattere le guerre ma facendo in modo che gli aggressori si trovino tutti gli altri pronti a combattere contro di essi. In realtà questo è gia avvenuto nell'800 con la politica dell'equilibrio della Restaurazione : dal 1815 al 1915 in Europa si ebbe un secolo con pochissime guerre e tutte contenute.