UNA RIFLESSIONE AL GIORNO
19 giugno 2004
UNA VACANZA VIRTUALE
Andando all'università per
le antiche vie della città vecchia incrocio un tipo cordiale che ha l'aria di
conoscermi bene. Non ho la minima idea di chi sia, e data la mia patologica
incapacità di riconoscere le persone, ormai da anni non mi pongo più problemi
del genere e rispondo con pari cordialità . Mi racconta della sua bella vacanza
a "San Domingo" in villaggio-vacanze perfetto: ottima cucina italiana, pizzeria,
pub, discoteca, palestra, coiffeur, piscina, sauna ecc ecc. Molta sicurezza e
tranquillità, il perimetro era sorvegliato da agenti della security (armate,
immagino). No, non era mai uscito dal villaggio, non c'era niente da vedere e
poi era pure pericoloso,non sa bene che lingua vi si parli, non sa nemmeno che
si dice Santo Domingo (e continua a dire San Domingo). Il tipo sconosciuto si
congeda affettuosamente e ricambio i saluti con pari affettuosità. Chi sa chi
era, ma non è questo che mi viene in mente, che importa : penso invece: ecco chi
ha fatto una vera vacanza VIRTUALE, altro che INTERNAUTA. Si era portato un
angolo propria città (mancava solo il C30 e la metro) e vi aveva messo lo
sfondo delle Antille.
Ma non sarebbe stato più economico e semplice andare alla nostra spiaggia e
proiettarsi sullo sfondo un bel documentario sulle Antille. Chi sa
che la compagnia di viaggio non ha fatto proprio cosi, a pensarci bene, chi sa,
forse, è un idea buona!
A pensaci bene,però, spero proprio che il tipo di Santo Domingo non
sia una persona che al momento sta leggendo queste povere note ....
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