UNA RIFLESSIONE AL GIORNO

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14 giugno 2004

La passione è da animale?

Per tentare una risposta bisogna fare un pò di chiarezza linguistica  
Nella nostra civiltà ( ma non in altre) facciamo una distinzione nell'amore (di coppia) fra:
1) amore , in senso "romantico" con prevalenza di sentimenti ,di incontro
fra "personalità"
2) amore come "passione", con prevalenza di desiderio, di incontro sessuale

Il secondo significato viene comunemente considerato piu vicino all'istinto
e pertanto può essere definito come "animale":
" ..fa l'amore come fosse un animale" dice Gaber ne " La lIbertà"
Ma in effetti gli animali non hanno "passioni" : il rapporto sessuale è
puramente istintivo, solo rivolto alla procreazione secondo precise leggi
biologiche. Solo nell'uomo la sessualità prende un valore autonomo : quindi
possiamo anche dire che la "passione" è cosa umana che ci distingue dagli
animali
Come diceva la signara Pina a Fantozzi. " Gli animali si accoppiano, gli
esseri umani fanno l'amore"
Alla domanda si può dare quindi una risposta sia positiva che negativa
senza contraddirsi: dipende dal significato
Il problema è se l'amore come "passione" ha un valore prevalentemente distruttivo (come è inteso nella tradizione Occidentale e dell'islam) o un
valore prevalentemente costruttivo ( come in India e Cina)
Colpisce il fatto che la passione viene a volte esaltata come la voglia di sentirsi vivo, di trionfare su calcoli di convenienza ma non si percepisce poi il suo carattere potenzialmente destabilizzante  che  può avere nell'ambito  dei rapporti familiari, soprattutto verso i figli. Che dire ai nostri figli: ho lasciato tua madre ( o tuo padre) perchè non  mi "ispirava" più sessualmente?