Pubblicato in Italianotizie  13/06/18  Home  

 

Il summit Kim -Trump

 

 

Giovanni De Sio Cesari )

 

 

 

 

 

 

Solo con il tempo si potranno valutare gli effetti, se ce ne  saranno.   del summit di Singapore fra  Kim Jong- sun e Trump- Dal punto di vista pratico, in effetti,  tutto si è risolto in una pura dichiarazione  di intenti, diremmo di uno spot  senza nessun contenuto concreto Non si sono definiti nè modi nè tempi nè controlli della eventuale  denuclearizzata della  Corea ne  tanto meno  le condizioni per una pace che segua l armistizio del lontano 1953. nè tanto meno di una eventuale  riunificazione   Piu volte nel passato, l’ultima nel 2005,  si era giunti ad accordi ben più precisi che poi sono rimasti lettera morta.

  Non si puà dire pero nemmeno che si è trattato solo di uno spot: puo darsi che effettivamente sia cominciato un processo di normalizzazione simile a quello che ai tempi di Nixon porto gradatamente la Cina a rientrare nella comunità internazionale ed a diventarne con il tempo ormai un pilastro

  In realtò un effetto pero si è conseguito : si è fugata definitivamente ogni timore di uno scontro atomico dalle conseguenze incalcolabili che nessuno dei due certamente voleva ma che avrebbe  potuto scoppiare in qualunque momento  per  il concatenarsi imprevedibile di fattori  casuali  Quando si sta con il dito sul grilletto  puo accadere  che il colpo parte anche involontariamente   

Per il momento i due protagonisti hanno tutto l’interesse a considerare storico l incontro a e ad  esaltarne il valore. Trump infatti puo vantare un successo  in campo internazionale per aver portato la Corea del nord verso la denuclearizzazione e in prospettiva verso la pace  Dall’altra    Kim,  dittatore esecrato di un piccolo paese,  a sua volta puo vantarsi  di aver potuto incontrare alla pari il rappresentante   della  più grande potenza mondiale

Possiamo valutare quanto siano fondate  le  conseguenze  al di la del significato propagandistico  Trump puo vantarsi  di aver sventato il pericolo  della Corea del nord : ma in effetti la Corea non ha mai realisticamante  minacciato nessuno. Semplicemente  il regime ha bisogno di tenere continuamente in tensione la popolazione per giustificare il clima di emergenza  continua che legittimi ogni e qulasiasi sacrificio e qualsiasi repressione. L’atomica rappresenta poi per KIm anche un mezzo di pressione per ricevere qualche aiuto di cui ha pure bisogno disperatamente  e soprattutto è una polizza di assicurazione per non essere attaccato e rovesciato ( al modo che è toccato a Saddam ) Quindi non è mai esistita una vera minaccia nord coreane ma è stato Trump a mostrare di prenderla sul serio  D altra parte  in compenso a Kim vengono offerti presumibilmente vantaggi economici di un clima  di distensione e in qualche modo anche una assicurazione di non aggressione: sono le cose che,  in fond,o è tutto uello che la regime della  Corea del nord voleva ottenere   KIm puo vantarsi  di aver tenuto testa alla piu gradne potenza mondiale  che non è cosa da poco  

Pero vi sono anche un certo rovescio della medaglia. Gli USA  sono descritti ai nord coreani ormai da 70 anni come il grande nemico, come il male stesso personificato in una nazione: Si è fatto credere alla popolazione che  l’attacco degli i USA  fosse  certo e inevitabile, che anzi esso era immjnente e che bisognava prepararsi a resistere,  che gli immensi sacrifici richiesti alla poplazioen erano assolutamente indispensabili, che il costoso programma atomico  era l unica garanzia

 Come ora spiegare al popolo che  invece Kim si incontra amichevolmente con Trump senza rovesciare una menatlitò costruita con una incessante e soffocante propaganda durata da 70  anni Non per niente l incontro di Singapore è stato fatto conoscere alla popoalazione  solo poche ore prima che avvenisse L’incontro con Trump che a noi pare un succcesso di Kim per i Coreani puo apparire  una  smentita clamorosa di quello  che hanno udito da quando erano bambini : e questo potrebbe  avere come  conseguenze imprevedibili per il regime stesso  Piu che una transizione ordinata verso il rientro nella comunità internazional  come è stato per  la Cina, potrebbe essere un crollo   improvviso come è stato per  il comunismo in Russia

 KIm potrebbe anche aver  firmato la sua stessa condanna a  morte

 Svanisce per il momento pero la possibilità  dei coreani del nord di òiberarsi  del regime dispotico e oppressivo dei Kim, dalla miseria nera che la  attanaglia da sempre  e di poter ricongiungersi ai propri connazionali del sud che hanno raggiunto una prosperità fra le piu alte del mondo

D altra parte probabilmente, anche la Corea del sud non sarebbe  poi tanto entusiasta di vedersi cadere  addosso in una riunificazione tutte le arretratezze economiche e anche culturale del nord

 In realta solo il tempo ci mostrerà gli effetti dell’incontro di oggi

 

 

 

 

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