Pubblicato in Italianotizie 21/06/19 Home
La morte di Mursi
Giovanni De Sio Cesari
Muḥammad Mursī, unico presidente eletto in elezioni pluralistiche in tutta la storia dell’Egitto, è deceduto il 17 giugno per infarto durante una udienza in tribunale. L avvenimento è stato praticamente ignorato da tutta la stampa occidentale: solo il presidente turco Erdogan ha accusato le autorità egiziane di non averlo soccorso e di averlo quindi lasciato morire. In effetti Mursi era scomparso dai media gia da molti anni, dal colpo di stato che lo aveva deposto nel 2012
Mursi era per professione un ingegnere chimico , specializzatosi in Usa dove aveva lavorato per qualche anno per tornare poi in Egitto . Aderiva ai Fratelli Mussulmani ma non era una dirigente di primissimo piano Fu designato quale candidato del partito Liberta e giustizia ,emanazione dei Fratelli Mussulmani proprio perche questi volevano evitare di dare la impressione di prendere direttamente il potere . Mursi vinse le elezioni battendo Shaliq ,un ex ministro di Mubarak
Tentò di portare l Egitto verso una democrazia che. pur ispirandosi all’islam e alla sharia, mantenesse comunque una impronta laica moderata e che era il volto con il quale i Fratelli Mussulmani si presentavano da parecchio tempo , lasciando cadere l’aspetto più integralista delle origini. Mursi nominò ad esempio nel suo governo sia degli esponenti copti che donne Si trovò però in mezzo al fuoco incrociato dei mussulmani più estremisti da una parte ed dall’altra dei laicisti e soprattutto della vecchia classe dirigente che si sentiva ovviamente esautorata. Grandi furono le difficoltà di carattere economico che non fu in grado di fronteggiare. Il popolo aveva visto nella caduta di Mubarak, è vero, la fine della oppressione ma si era anche illuso che con la democrazia le difficoltà economiche sarebbero state superate Ci furono manifestazioni di piazza di protesta appoggiate dei laicisti ma soprattutto per scontento per la economia e contromanifestazioni a favore. L esercito allora colse il pretesto del disordine per intervenire e si riprese il controllo del paese che aveva perso e fini per sempre con tutte le illusioni che si erano diffuse nel mondo arabo e in Occidente . L’estremismo jihadista che durante le Primavere Arabe pareva scomparso riapparve con rinnovato vigore sia in Egitto che altrove : la via democratica per il governo si era rivelata impraticabile
Mursi fu arrestato con assurde accuse di istigazione alla violenza e spionaggio e spari cosi dalla scena Segui una terribile repressione contro i Fratelli Mussulmani e ogni altro tipo di opposizione che tuttora non accenna a mitigarsi Fra gli altri, fu vittima di essa anche il nostro connazionale Giulio Reggeni, imprudentemente coinvolto nella situazione interna.
Mursi fu poi condannato a morte con imputazioni del tutto pretestuose: tuttavia i militari non hanno ritenuto opportuno eseguire la sentenza temendo i contraccolpi e alla fine l’infarto li ha liberati dall’imbarazzo
Molti in occidente si erano illusi con la democrazia nei paesi arabi avrebbe trionfato il laicismo di ispirazione occidentale. In realtà in quei paesi l islam continua ad esercitare una influenza decisiva presso le grandi masse : la democrazia quindi non puo che essere di ispirazione islamica cosi come d’altra parte è avvenuto per il cristianesimo in molti paesi occidentali, compreso il nostro
Ma ormai la democrazia pare uscita completamente dall’orizzonte dei paesi arabi
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