Pubblicato in Italianotizie 17 /03/19 Home
Primatisti bianchi e jihadisti islamici
Giovanni De Sio Cesari
La strage avvenuta in Nuova Zelanda, ultima di una non breve serie di avvenimenti simili in tutto l Occidente. fa sorgere spontaneo ed inevitabile il paragone con il terrorismo islamico: credo però che si tratti di fenomeni diversi
Il terrorismo islamico, pure essendo patrimonio di una piccola minoranza, comunque, non può considerarsi una pura follia mentre stragi come questa in Nuova Zelanda, fatte in nome della supremazia bianca ( ed sciocchezze del genere) sono espressione di pura follia Sono analoghe a tante altre avvenute soprattutto in USA (ma non solo in USA) nelle scuole, in centri commerciali. Il fatto che si tratta di una moschea è più che altro un fatto occasionale.
I jihadisti pensano di rinnovare lo splendore dell’islam dei primi tempi ( Salafismo) Nell’attaccare i simboli dell’Occidente come il bataclan i jihadisti pensano di combattere una guerra santa (jihad) tanto giusta che si aspettano di meritare direttamente il paradiso: vogliono che gli occidentali provino anche essi il terrore che i bombardamenti fanno nelle terre islamiche ( dar el islam) sperando che cosi smettano di intervenire nei paesi islamici cosa sentita come una aggressione,
Potremmo paragonarli ai Brigatisti Rossi
Essi pensavano di combattere per la giustizia assassinando magistrati,
carabinieri e operai credendo di innescare cosi la Rivoluzione ma pazzi
non erano
Si sbagliavano gli uni e gli altri perchè i loro intenti erano fuori
dalla realtà ma le stragi come quello della Nuova Zelanda non hanno
nessun senso: cosa mai possono aspettarsi da essa anche i cosi detti
primatisti bianchi se non un moto di solidarietà con le vittime. Per
questo mi pare più da assimilarsi alle stragi nelle scuole americane:
uccidere per uccidere, il grande gesto di menti folli, la vertigine di
apparire su tutti i media del mondo intero.
Bisogna pure considerare che intendiamo per follia. Essa è sempre
correlata a un certa cultur,. Esemplificando: se un marito oggi non
riesce a sopportare che la moglie si metta in costume da bagno
(castigato) in spiaggia viene considerato folle e normale un altro che
non mostra nessun imbarazzo: ma se i due fossero vissuti un secolo
primo sarebbe considerato normale il primo e folle il secondo.
Ora nella nostra civiltà, nel nostro mondo fare una strage in una chiesa
è cosa da folle ma nel mondo arabo le stragi nelle moschee sono
purtroppo cose che avvengono. Ogni anno la ashura degli sciiti in Iraq è
oggetto di attentati. Immaginate se qualcuno da noi sparasse su una
processione: non è mai avvenuto, a memoria d’uomo. Ma pure in altri
secoli la inquisizione, le crociate, le sanguinose dispute
cristologiche erano cose considerate normali se non sante addirittura:
ora sarebbero follie
Bisogna anche intendersi su cosa
intendiamo per cristiano. Il cristianesimo (come tutte le grandi
religioni) non è solo una credenza religiosa ma anche una civiltà . Si
può allora essere cristiani credenti e cristiani non credenti. A porsi
con ostilità verso l islam sono in genere i cristiani non credenti
Infatti a gettare un allarme per una paventata conquista culturale e
politica islamica ( poi rilevatosi del tutto infondato ) fu la Fallaci,
tutto altro che credente così come non paiono credenti tutti quelli che
temono l invasione islamica che minaccerebbe di travolgere la nostra
civiltà (cristiana), Salvini incluso
Ora nessuno che ha fatto strage di islamici è certamente un credente
cristiano ( come avvenne spesso nei secoli passati) ma tutti gli
attentatori islamici sono dei credenti
Questo non significa che tutti gli islamici siano potenzialmente dei
terroristi :lo sono solo una infinitesima percentuale