Pubblicato in Italianotizie 20 /05/17  a Home  

 

Rouhani rieletto presidente

 

 

Giovanni De Sio Cesari  

 

Hassan Rouhani è stato rieletto presidente dell’Iran vincendo le elezioni con l’ampio margine del 67% circa,  battendo il suo principale avversario Raisi   Generalmente lo schieramento che ha sostenuto Rouhani viene definito come riformista in contrapposizione a quello conservatore del suo avversario.  Sarebbe piu corretto parlare. però, di pragmatici: infatti i principi, i valori non sono diversi ma il problema è di come raggiungerli.  I pragmatici come  Rouhani non mettono  in dubbio  i principi della repubblica islamica ma credono  che essi possano essere mantenuti  se  il paese  pragmaticamente instauri buoni rapporti   con gli altri paesi, principalmente con  gli Occidentali per uscire dall’isolamento politico e soprattutto   far decadere le sanzioni che frenano fortemente lo sviluppo economico- La  vittoria di Rouhani  non era affatto scontata perche la sua politica di accordo non ha dato molti frutti immediati. Le sanzioni infatti non sono tutte cadute, soprattutto lo sperato sviluppo economico non c’è stato, Ma la maggioranza ha evidentemente pensato che i frutti potranno venire in seguito,  insistendo  nella stessa linea . Non ha aiutato  soprattutto l’atteggiamento   ostile di Trump che ha rimesso l’ Iran nella lista nera  dei paesi terroristici, fatto che, per altro, non ha alcuno fondamento.  Per Rouhani hanno votato in preferenza i ceti più piu ricchi  e colti, delle citta mentre quelli meno elevati e delle campagne hanno preferito Raisi.  Non bisoogna nemmeno credere che  gli ayatollah ( il cosi  detto clero) siano conservatori contrapposti  alla società civile. Ad esempio  il conservatore Ahmadinejad non era un ayatollah mentre il moderati che nel 2010 contestarono la la sua vittoria erano soprattutto degli ayatollah . La divisione politica passa attraverso lo steso sclero  e anche lo stesso Khomeini ebbe non poche opposizioni dal clero il cui esponente   piu prestigioso, il grande ayatollah  Montazeri, fu avverso a Khomeini e fini agli arresti

Attualmente l’Iran è l’unico  paese del M. O. ad  eleggere il governo con regolari  elezioni e non si sa prima chi vincerà le elezioni. Si tratta quindi di vere elezioni in cui i candidati  si scontrano duramente,   magari anche qualche attacco personale come è avvenuto fra Rouhani e Raisi . Non si puo dire democrazia perche su tutti veglia   il Rahbar ( Guida Suprema in italiano) che seleziona i candidati escludendo quelli che ritiene  non sufficientemente  islamici e poi puo giudicare di qualunque provvedimento se sia abbastanza islamico (Velayat-e faqih, ) Si tratta quindi di una teocrazia perchè ha come  capo una autorità religiosa  ma possiamo definirla anche una democrazia islamica Il sistema fu inventato da Khomeini e  il suo carisma personale  rendeva irrilevante le altre cariche Una intera generazione di iraniani  si sacrifico sui campi dell’Iraq con i pasdaran e i basijii  (  regazzini che saltavano  sulle  mine per diventare shaid ) Ma dopo otto anni di inutili attacchi, la guerra si concluse  con un nulla di fatto , Khomeini mori e fu scelto un  successore Khamenei, figura per altro di secondo piano Il presidente eletto quindi ora ha un effettivo potere anche se non è chiaro quale sia il rapporto con  la Guida Suprema. D’’altra parte tutta la nuova generazione non conosce Khomeini, non ha vissuto i tempi eroici e tragici dei padri. vorrebbe soprattutto uno sviluppo economico che le sanzioni internazionali rallentano I basijii di oggi non camminano piu sui campi minati per aprire la strada ai soldati ma sono diventati come i nostri scout sempre pronti ad  aiutare i  bisognosi e fare buone azioni .  E presumibile quindi che alla morte dell’ormai vecchio Khamenei  il potere della Guida Sprema finisca con il  perdersi e avremo una democrazia  con libere lezioni Naturalmente sarà sempre un democrazia di ispirazione islamica: d’altra in un mondo cosi pervaso di religione la democrazia sarà islamica o non ci sara 

Insomma non ci saranno matrimoni gay : ma questi d’altra parte non c’entrano con la democrazia

D’altra parte  l’integralismo religioso iraniano è ben diverso da quello di ispirazione  Wahanita che genera il terrorismo. Mai gli iraniani hanno compiuto attentati in Occidente  e anzi sono   gli sciiti, i loro correligionari, ad essere  le principali vittime del radicalismo sunnita

 Anche la condizione delle  donne è molto diversa: i talebani in Pakistan  bruciano le scuole femminili, .in Arabia Saudita le  donne non possono nemmeno guidare l’auto, per l’ISIS  non possono uscire se non accompagnate. In Iran invece il numero delle studentesse è superiore  a quello degli studenti, le donne votano, sono presenti in tutte la  vita  sociale: .il velo è sentito come una protezione piu che una imposizione 

 Certo non c’è la parità dei sessi, è verissimo: ma anche in Occidente  non è poi tanto piena 

 

 

 

 

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