Sangue sull’Ashura
La celebrazione dell’Ashura presso gli sciiti commemora il martirio dell’Imām Husayn e dei suoi partigiani ad opera delle truppe del califfo omayyade Yazid : la strage avvenne il 10 del mese di muharram, (ashura significa appunto 10) ed il lutto per l’evento dura 40 giorni
Un giorno di lutto quindi, simile alla nostro Venerdi di Passione: e come avveniva nel nostro medioevo i credenti, sfilando come penitenti, si flagellano a sangue, si feriscono con le spade per purificarsi e attestare la loro fede. Si tratta di una manifestazione propriamente sciita anche se la celebrazione esiste anche presso i sunniti ma con diverso significato. Una occasione nella quale pero si manifestano le antiche ostilità fra sciiti e sunniti ed ogni anno abbiamo attentati scontri e vittime che non sono quindi una eccezione di quest’anno
Può sembrare strano per noi Occidentali che una festa religiosa si trasformi in scontri e uccisioni ma nel mondo islamico esiste la stretta connessione fra politico e religioso
Il centro principale delle celebrazioni sciite è la città di Karbala in Iraq, dove si svolge il pellegrinaggio principale al quale partecipano milioni di persone. Saddam Hussein lo probi per le implicazioni politiche che esso aveva: dopo la sua caduta esso è ripreso ma ogni anno i terroristi che guardano più o meno ad al Qaeda compiono attentati che hanno avuto spesso centinaia di vittime: quest’anno si segnalano fino ad ora
“solo” 32 vittime, grazie alle eccezionali misure di sicurezza adottate
Grave la situazione in Pakistan nel quale alla guerra civile fra autorità e “talebani”, si aggiunge quella fra la maggioranza sunnita e la minoranza sciita: l’episodio più grave: un kamikaze si è fatto esplodere in una moschea sciita della città di Muzaffarabad, nel Kashmir pachistano, causando la morte di dieci persone e il ferimento di decine altre.
Anche nel Libano, a Beirut, nella zona controllata dagli sciiti di Nasrallah, una esplosione ha provocato la morte di tre persone, fra cui esponenti di Hamas in visita e il ferimento di diverse altre.
Maggiore importanza assumono gli scontri in Iran: qui pero, a differenza che negli altri paesi la scontro è tutto interno al mondo sciita stesso: il clero iraniano appare ormai gravemente e pare irrimediabilmente diviso sulla gestione della politica, sulle riforme, sui rapporti con l’estero. In occasione dell’Ashura si sono avuti gravi scontri un po in tutto il paese fra i sostenitori di un nuovo corso e i partigiani del governo in carica .Ma si tratta di tutta altra vicenda.
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Da Riman Ribao: penitenti sciiti in Iran