Ogaden: una guerra dimenticata
Fra le tante guerre dimenticate nel mondo vi è quella in Ogaden: si tratta di una vastissima regione più grande dell’Italia ma quasi del tutto desertica e inospitale nella quale vagano alcuni milioni di nomadi di etnia Somala. da 4 a 7 milioni, secondo le stime
La regione fu annessa all’Etiopia quando, alla fine dell’800, la Somalia divenne colonia italiana. Dopo la fine del colonialismo italiano, l’Ogaden rimase all’Etiopia Da ciò nasce un irredentismo somalo che sfociò alla fine degli anni 70 in una guerra fra la Somalia, guidata da Siad Barre e l’Etiopia di Menghistu
La guerra fu vinta dall’Etiopia ma la lotta continuò con la formazione dell’ONLF (Ogaden National Liberation Front ) e si è riaccesa nelle settimane scorse.
In una dichiarazione, l’ONLF ha dichiarato di avere iniziato
una vasta operazione militare, di aver conquistato vari centri
importanti della regione e di aver inflitto gravi perdite alle truppe
Etiopi.
Afferma inoltre che le forze ONLF sono state accolte calorosamente
dalla popolazione di queste zone e che molti civili sono stati
uccisi dalle forze di occupazione etiopiche in ritirata.
Il governo etiope però non conferma
L’esercito etiope aveva lanciato una offensiva contro i ribelli
ONLF dopo che questi avevano attaccato un impianto petrolifero
cinese uccidendo 74 persone.
La guerra dell’Ogaden si salda alla guerra civile in Somalia nella quale sono impegnate anche truppe etiopi e all’altra guerra civile nel confinante Yemen fra il governo centrale e i ribelli sciiti, creando quindi una pericolosa ampia zona di instabilità
Fra le tante guerre dimenticate nel mondo vi è quella in Ogaden: si tratta di una vastissima regione più grande dell’Italia ma quasi del tutto desertica e inospitale nella quale vagano alcuni milioni di nomadi di etnia Somala. da 4 a 7 milioni, secondo le stime