Rinviate elezioni in Palestina
Le elezioni in Palestina previste per il 25 gennaio prossimo sono state rinviate a data da destinarsi
La Commissione elettorale centrale aveva raccomandato il rimando perché Hamas, che governa la Striscia di Gaza, dove vivono circa 1,5 milioni di palestinesi, aveva avvertito che non avrebbe permesso loro di votare perche contesta la legalità delle elezioni.
Abu Mazen aveva fissato il 24 gennaio per le votazioni dopo che Hamas
aveva rifiutato di accettare una proposta egiziana, che programmava
le elezioni per il mese di giugno.
Hamas rigetta proposta egiziana, che
mira a promuovere la riconciliazione tra Fatah e Hamas.
Poichè il mandato dell’attuale presidente Abu Mazen scade il 25 gennaio si attendono misure per evitare il vuoto di potere.
Abu Mazen ha dichiarato: “Forse sarà ritardata di un anno, o meno, io non lo so. Ciò che voglio dire ora è che non sarò un candidato”.
L’annuncio in effetti riflette la frustrazione per il processo di pace
in fase di stallo e di ciò che i palestinesi vedono come il fallimento degli
Stati Uniti ad esercitare pressioni su Israele per fermare le attività di
insediamento nei territori occupati nel 1967.
Il presidente uscente ha
insistito che Israele deve interrompere le attività di insediamento prima di
ogni ripresa dei colloqui.
Abu Mazen ha dichiarato con amarezza: ”il governo israeliano non vuole la
pace e il governo americano non ha fatto abbastanza per la pace”.
Al
fatah comunque continua a chiedere ad Abu Mazen di non lasciare l’incarico e di
ricandidarsi.
Tutta la situazione pare precipitare ed è difficile prevederne gli sviluppi.
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Da al Jazeera :Insediamenti israeliani in costruzione a Gerusalemme est