Una telenovela turca turba le donne arabe
Un telenovela di produzione turca “Yehya e Lamis” (anni perduti ) sta sconvolgendo i delicati equilibri coniugali e sentimentali dei paesi arabi. Già c’erano le produzioni della Bolliwood indiana a guastare i tranquilli e tradizionali menages familiari arabi
La telenovela (nota anche come “Gumus”) racconta la lunga storia sentimentale di Noor, stilista in carriera, e Mohannad, uomo di grande fascino ma con alle spalle una storia d’amore burrascosa e un figlio da un’altra donna.
Una storia comune per l’Occidente ma che diventa esplosiva perche i protagonisti sono mussulmani, osservano il Ramadan ma mostrano spigliatezza nei costumi sessuali e bevono alcolici senza troppi problemi ma soprattutto il protagonista mostra grande rispetto per la donna, è galante e, soprattutto, la incoraggia nella carriera
La telenovela non presenta quindi una ambiente lontano come quello Occidentale o anche quello indiano di altre fedi e civiltà ma propriamente un mondo islamico. Quanto basta per mandare in estasi tutto un mondo femminile che non ha nemmeno il coraggio di esprimere a se stessi certi bisogni.
Si segnalano, secondo al Arabya, una serie di casi: il numero dei bambini con i nomi dei protagonisti diventa altissimo,in Bahrain una coppia sposata da poco ha divorziato perché la moglie ha confidato al marito che sognava una notte di amore con l’attore turco, una signora saudita ha chiesto con insistenza una tv per vedere la telenovela durante un funerale.
C’è abbastanza perche le autorità religiose intervengano energicamente per condannare la telenovela, per proibire anche di portare T shirt con il nome dei protagonisti,
Ma le fatwa religiose paiono impotenti contro il successo nel mondo femminile dei paesi arabi più arretrati e tradizionalisti. dai paesi del Golfo alla Siria e perfino nella assediata Gaza le strade si spopolano quando è l’ora di trasmissione
Certamente è un segno dei tempi, dell’incomprimibile desiderio. anche delle donne arabe. di un diverso rapporto con gli uomini, di una diversa concezione della vita
Secondo l’islamista Branca ” Pur con le sue contraddizioni, Istanbul può proporre al mondo arabo significative fughe in avanti su questioni come la carriera e l’emancipazione femminile».
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Da al Arabya: in Libano un venditore di Tshirt con le immagini dei protagonisti di Gumus