Gaza; anche Abu Mazen preso a scarpe in faccia.
A Gaza sono apparsi cartelli (vedi foto sopra) che accusano Muhammad Abbas,(meglio noto come Abu Mazen) presidente dell’ANP di essere un “traditore che deve essere gettato nella spazzatura della storia”: una manifestazione si è svolta con centinaia di persone per lo più studenti universitari e parenti delle vittime della guerra di Gaza -
Alcuni manifestanti, con un gesto offensivo ormai di gran moda . si sono tolti le scarpe e schiaffeggiato con esse le foto del presidente palestinese.
La rabbia palestinese è dovuta all’atteggiamento tenuto dal rappresentate del governo presieduto da Abu Mazen, in occasione della presentazione del rapporto dell’ ONU, redatto dal giudice sud africano Gladstone.
Nel rapporto, di 547 pagine, si denuncia che nella guerra condotta da Israele fra il 28 dicembre 2008 e il 18 gennaio 2009, vi sono state “gravi violazioni ai diritti umani internazionali e alle leggi umanitarie” e accuse a Israele di aver commesso “crimini di guerra e forse crimini contro l’umanità”, con attacchi miranti a “punire, umiliare e terrorizzare la popolazione civile”. Il rapporto condanna pure come “crimini di guerra” anche gli attacchi missilistici dei militanti palestinesi a Gaza contro la popolazione israeliana.
Israele e Hamas hanno negato le accuse contenute nel rapporto.
Era stato allora proposto dalla Libia la discussione urgente del rapporto ma gli Stati Uniti e Israele hanno invece chiesto e ottenuto un rinvio. Alla richiesta pero si è associato anche il governo palestinese da cui la rabbia dei manifestanti
Il governo di Abu Mazen , in forte imbarazzo, ha parlato, senza convinzione di un errore materiale, Probabilmente l’atteggiamento inconsueto di Abbas è dovuto invece all’esigenza di non esacerbare ancora di più gli animi, in vista della possibilità che l’America faccia effettive pressioni sul governo Israeliano perche si fermino gli insediamenti e si proceda finalmente ad iniziare un percorso di pace
Può essere anche che il voto palestinese sia stato “contrattato” segretamente con gli USA con qualche contropartita diplomatica concreta
In ogni caso, non solo a Gaza, ma un pò in tutto la Palestina l’atteggiamento di Abu Mazen è stato un passo falso che gli ha fatto perdere prestigio e, per riflesso, rafforzato quello di HAMAS